10 cose da sapere prima di andare in Thailandia
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La Thailandia è aperta ai viaggi internazionali senza quarantena e senza restrizioni! E al ritorno in Italia non avete bisogno dei test! Cosa aspettate a partire?
State organizzando un viaggio in Thailandia, "la terra dei sorrisi"? Prima di pianificare il vostro itinerario tra incantevoli templi, isole tropicali e giungla selvaggia, date un'occhiata ai nostri consigli di viaggio. Ci sono 10 cose importanti che dovreste sapere prima di partire per la Thailandia!
Date un'occhiata ad alcuni dei nostri migliori consigli su cosa dovreste fare e a cui prestare attenzione prima che partite per Thailandia.
1. Non serve il visto per viaggiare in Thailandia
Con un passaporto italiano con validità residua di almeno 6 mesi (controllate la data di scadenza prima di partire) e due pagine libere, non vi serve chiedere il visto per viaggiare in Thailandia! Potete restare in Thailandia fino a 30 giorni (15 giorni entrando via terra).
All'arrivo, al controllo immigrazione vi verrà fatto un timbro sul passaporto che vi garantisce il diritto a viaggiare in Thailandia per 30 giorni. Se per qualche imprevisto doveste superare il tempo massimo, è prevista una piccola multa, da pagare prima di poter tornare in Italia. Volendo, potete richiedere un visto turistico presso l'Ambasciata Thailandese in Italia, della validità di 60 giorni.
2. Attenzione alla stagione delle piogge
Ci sono 3 stagioni in Thailandia: la stagione secca, la stagione calda e la stagione delle piogge. Il periodo migliore per un viaggio in Thailandia è la stagione secca, che va da novembre a febbraio (o inizio di marzo). Durante questo periodo il clima è piacevole, fa caldo ma le temperature non sono soffocanti. In questo periodo imperdibili le isole del Sud, con il mare cristallino e le spiagge bianche: un paradiso tropicale per sfuggire all'inverno italiano. A novembre si svolge anche il pittoresco Festival delle Lanterne a Chiang Mai. L'unico aspetto negativo è che la stagione secca coincide con l'alta stagione turistica: prezzi più alti, più turisti e difficoltà a trovare buone offerte per gli hotel in alcune località.
Da maggio a ottobre è la stagione delle piogge: le precipitazioni sono abbondanti, ma generalmente sono concentrate nel tardo pomeriggio, quindi non andranno a rovinare tutti i piani per la giornata. L'isola di Koh Samui è la meta ideale per godersi le spiagge tropicali della Thailandia. I pro di viaggiare durante la stagione delle piogge? Prezzi imbattibili e pochissimi turisti!
La stagione calda (da aprile a maggio) è il periodo più afoso dell'anno in Thailandia, con temperature che raggiungono i 40°C. In questo periodo si svolge il Festival Songkran (13-15 aprile), una delle festività tradizionali più interessanti di tutto l'anno: si tratta del Capodanno Thailandese ed è un'occasione unica per vivere la cultura locale ed entrare nel vivo dei festeggiamenti...a colpi di bombe d'acqua!
3. Informatevi sulla cultura thailandese prima di partire
La Thailandia è conosciuta come la "terra dei sorrisi" perché i thailandesi sono un popolo molto amichevole. Durante il vostro viaggio, fate attenzione a non dire o fare niente di offensivo per la gente locale. La cultura thailandese è fortemente influenzata dal Buddhismo e ci sono alcune cose da tenere a mente in viaggio che per un italiano possono suonare strane, ma per un thailandese sono molto importanti.
La prima cosa da sapere è che in molte situazioni è richiesto di togliersi le scarpe, specialmente prima di entrare nei templi, in casa delle persone e in alcuni ristoranti. Se siete indecisi sul da farsi, controllate se all'entrata ci sono scarpe di altri ospiti e visitatori, oppure chiedete con educazione. Un piccolo consiglio delle nostre guide locali: indossate sempre scarpe facili da togliere e rimettere quando viaggiate in Thailandia.
Attenzione all’abbigliamento visitando il Grande Palazzo Reale di Bangkok e tutti i templi in Thailandia (e nel Sud Est Asiatico)! Ecco alcune semplici regole da tenere a mente: braccia, pancia, gambe coperte per uomini e donne; niente leggins, pantaloni corti o indumenti strappati; niente occhiali da sole e cappelli.
Un'altra cosa importante a cui fare attenzione è che per la cultura thailandese la testa è la parte più sacra del corpo. Per chi è cresciuto in Italia, toccare la testa può essere un gesto carino e di affetto, ma in Thailandia non è affatto così. Durante il viaggio, quindi, fate attenzione a non toccare la testa delle persone, nemmeno dei bambini.
Non parlate della monarchia, del re o della famiglia reale. La Thailandia ha leggi molto severe sulla lesa maestà, si rischia il carcere! Meglio evitare di scherzare su queste cose e cercare di essere rispettosi, anche quando fate domande sull'argomento alle vostre guide in viaggio.
Un'ultima cosa importante. Le immagini del Buddha sono considerate sacre in Thailandia. Qualsiasi tipo di souvenir del Buddha, sia esso un'immagine o una statua, non può lasciare il Paese senza un'apposita licenza o permesso di esportazione. Il consiglio delle nostre guide locali è di evitare di acquistare questo tipo di souvenir. Inoltre, davanti a statue e affreschi del Buddha, mostrate sempre rispetto.
4. Preparate denaro contante per il viaggio
Al di fuori dei ristoranti alla moda, dei grandi centri commerciali e degli hotel di catene internazionali o di lusso, noterete che i thailandesi preferiscono pagamenti in denaro contante. Molte delle attrazioni e dei siti di interesse accettano solo contanti e lo stesso vale per i mercati, i chioschi dello street food e i normali ristoranti locali.
Assicuratevi di avere sempre con voi abbastanza contanti per le spese quotidiane e qualche extra, soprattutto se vi state dirigendo verso località più remote o isole. Preferite tagli piccoli e monete alle banconote di grosso taglio.
Non è necessario cambiare grandi quantità di denaro prima della partenza. Se la vostra carta è abilitata, c'è la possibilità di prelevare denaro contante in valuta locale dagli sportelli ATM delle principali banche in Thailandia. Attenzione alle doppie commissioni applicate dalla vostra banca e dalla banca locale. Potete portarvi dei dollari o degli euro in contanti e poi cambiarli in aeroporto, in banca o in hotel.
5. Imparate a contrattare come i locali
Mentre in Italia non si usa quasi più, in Thailandia e in tutto il Sud-est asiatico è pratica comune contrattare sui prezzi nei mercati. Il primo prezzo offerto è raramente quello vero, specialmente nelle zone turistiche come Khao San Road, Silom o il mercato di Chatuchak di Bangkok. Molto spesso dovrete contrattare sul prezzo anche quando prendete taxi o tuktuk. Molti tassisti non amano usare il tassametro e insisteranno invece sul fissare un prezzo per la corsa.
I commercianti usano molte tattiche per gonfiare il prezzo e guadagnare di più, sentirete molte frasi come "gli affari non vanno bene", o "in Euro sono solo pochi spiccioli". La regola generale a Bangkok è che il prezzo reale è compreso tra il 25% e il 50% in meno rispetto a quanto richiesto all'inizio.
6. Non guidate una moto a Bangkok
Molti viaggiatori in Thailandia si improvvisano motociclisti dopo aver visto la facilità con cui è possibile noleggiare un mezzo nelle principali località, o perché, ispirati da altri viaggiatori più esperti (magari su Instagram), vogliono visitare il paese in autonomia.
Noleggiare una moto è sicuramente un modo alternativo di viaggiare in Thailandia, che vi permetterà di muovervi con certa libertà scoprendo località più lontane. Tuttavia le strade trafficatissime di Bangkok non sono il posto giusto per improvvisarvi motociclisti, anche se si tratta di un motorino. La Thailandia ospita la seconda strada più letale al mondo in termini di decessi pro capite, secondo un rapporto del 2015 basato sulle informazioni raccolte dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, e molti di questi incidenti coinvolgono motociclette.
7. Le scimmie sono così carine, ma...
In Thailandia è possibile vedere le scimmie in libertà nel loro habitat naturale. Pensate che a Phi Phi Islands c'è un'intera spiaggia tutta per loro! Molti turisti sono tentati di dar da mangiare a questi simpatici animali, per farli avvicinare e fotografarli da vicino. Questo comportamento però può causare problemi sia agli umani che agli animali: quando i turisti danno da mangiare alle scimmie, gli animali iniziano ad associare le persone al cibo e possono diventare aggressive e mordere quando viene loro rifiutato. Inoltre, se vengono nutrite continuamente, possono anche perdere l'istinto di procurarsi cibo in natura.
Tenete a mente che c'è il rischio di prendere la rabbia da un morso di scimmia, quindi non provate ad accarezzarle. Lo stesso vale per i cani e i gatti randagi che noterete per le strade: non avvicinatevi e non toccateli.
8. Non è vero che in Thailandia fa sempre caldo!
La Thailandia è un paese tropicale, mi servono solo vestiti estivi. Niente di più sbagliato! In Thailandia l'aria condizionata è così forte che è normale sentire freddo nei luoghi chiusi come centri commerciali, stazioni, musei e addirittura mezzi pubblici. Meglio portare una felpa leggera, una camicia a maniche lunghe o un cardigan, che può essere utile anche per coprirvi le spalle visitando i templi.
Oltre all'aria condizionata, dovete sapere che nel Nord della Thailandia, soprattutto nelle aree di montagna fuori da Chiang Mai e Chiang Rai, tra novembre e febbraio le temperature scendono e può fare freddo la sera. Nel periodo della stagione secca e fresca, anche sulle isole può fare fresco la sera.
9. Attenzione alle zanzare e agli altri insetti
Ci sono alcune malattie che sono trasmesse da zanzare, zecche e altri insetti. Stiamo parlando della malaria, della febbre dengue e del virus Zika, ma non solo! Per questa ragione, quando viaggiate in Thailandia e nel Sud-est asiatico, non dimenticate di procurarvi un buon repellente per zanzare e altri insetti. Può essere una buona idea indossare pantaloni e maniche lunghe per essere protetti dalle punture.
Prima di partire consultate il vostro medico di base o l'ASL locale per quanto riguarda le vaccinazioni consigliate e richieste per il viaggio. Le più comuni sono: epatite B, encefalite giapponese, malaria, rabbia e febbre gialla.
10. Non bevete l'acqua del rubinetto
Come regola generale quando si viaggia in un paese straniero, soprattutto in Asia, non è sicuro bere l'acqua del rubinetto. Questo vale anche per la Thailandia. Bevete solo acqua imbottigliata e usatela anche per lavarvi i denti e lavare la frutta e la verdura che comprate al mercato. È sconsigliato anche prendere bevande con ghiaccio nel bicchiere, perché potrebbe essere fatto con l'acqua del rubinetto.
Anche la maggior parte dei thailandesi beve solo acqua in bottiglia, quindi perché rischiare? Bere acqua non pulita potrebbe rovinarvi il viaggio con una brutta gastroenterite.